L'intervento di mastoplastica additiva o aumento del seno è la procedura chirurgica tra le più desiderate dalle donne in chirurgia estetica. Infatti con l'ausilio di protesi mammarie si può aumentare il seno raggiungendo il volume e la forma desiderate. Le regole fondamentali per un approccio sicuro e un risultato soddisfacente, sta sicuramente nel rivolgersi ad un chirurgo plastico estetico, ovvero un medico che ha la specializzazione in medicina corretta per eseguire questi interventi, che utilizzi protesi di ultima generazione che garantiscono un risultato più stabile e duraturo e che esegua i suoi interventi in strutture di prim'ordine che adottino tutti i protocolli di sicurezza previsti durante un intervento qualsiasi esso sia.

 

LA VISITA

La visita con il chirurgo plastico estetico è fondamentale in quanto la paziente può immediatamente valutare se il professionista ha compreso i suoi desideri e le sue aspettative. Durante la visita il chirurgo prenderà delle misure di riferimento per la scelta delle protesi, infatti il corpo della paziente guida il chirurgo verso la scelta delle protesi, in quanto alcune misure come la lunghezza del solco mammario, la distanza ta il giugolo e il capezzolo servono a scegliere la protesi idonea. E' importante anche che il chirurgo spieghi il posizionamento delle protesi, la tecnica chirurgica e quello che prevede il post operatorio in termini di riposo, medicazioni e controlli.

 

TIPOLOGIA DI PAZIENTE PER L'AUMENTO DEL SENO

Sicuramente la paziente che si avvicina a questo intervento lo fa per aumentare le dimensioni delle mammelle, ma sono differenti i fattori scatenanti che portano a questa scelta e le donne che richiedono questo intervento lo fanno per motivi differenti:

  1. la donna che ha sempre avuto un seno molto piccolo;

  2. la donna che ha notato una riduzione dopo un allattamento;

  3. la donna che a seguito di un forte dimagrimento ha un seno vuoto e sceso, per quest'ultima tipologia può essere necessaria una mastopessi additiva o lifting del seno, se il chirurgo in sede di visita valuta che la ptosi del seno è eccessiva e oltre alla protesi, va rimossa la pelle in eccesso e sollevato il complesso areola capezzolo.

In tutti i casi sopra descritti è possibile avvalersi di una protesi per aumentare il seno portandolo al volume desiderato.

 

PREPARARSI ALL'INTERVENTO

Una volta deciso di intraprendere questo percorso ci sono alcuni step obbligati da effettuare. Analisi pre-operatorie: uno screening completo composto da esami del sangue, urine, un elettrocardiogramma e un ecografia o mammografia secondo le indicazioni del chirurgo. Questi esami vengono valutati dall'anestesista per assicurare alla paziente un corretto e sicuro svolgimento dell'intervento. Eventuale sospensione di farmaci: se la paziente assume farmaci sarà il chirurgo che valuterà se sospendere o meno l'assunzione degli stessi. Regole generali delle 24 h precedenti all'intervento: a digiuno e non bere dalla mezzanotte.

 

POST OPERATORIO

Questo intervento oggi come oggi viene eseguito seguendo delle procedure in sala operatoria molto standardizzata, per renderlo rapido, meno invasivo e soprattutto che consenta un recupero in tempi mediamente brevi. Dopo l'intervento è ragionevole valutare una settimana di riposo che vuol dire non sollevare pesi, non fare movimenti ampi con le braccia evitare la guida dell'automobile. Queste attenzioni servono per garantire un decorso post-operatorio che porta ad un risultato ottimale senza complicanze, inoltre l'utilizzo di un reggiseno specifico per la mastoplastica additiva per le 4 settimane successive l'intervento stabilizza la posizione delle protesi, mantenendo le mammelle maggiormente protette. Per il resto non è un intervento invalidante, compatibilmente con il tipo di attività lavorativa il ritorno al sociale è molto rapido, nei 15 gg successivi ci saranno 2 medicazioni e il primo controllo a 4 settimane dall'intervento, il tutto documentato con delle foto post-operatorie.

 

EVENTUALI COMPLICANZE
  1. Infezione può accadere nell'immediato post-operatorio grazie alla terapia antibiotica intra-operatoria e nei giorni successivi all'intervento è un eventualità rarissima.

  2. Sanguinamento anche questo viene evitato con l'utilizzo di drenaggi per le prime 24 h dopo l'intervento che sono fondamentali per evitare raccolte di sangue all'interno della mammella che portano infiammazioni e dolenzia.

  3. Cicatrici è una inevitabile conseguenza, possono essere di buona qualità o no, dipende nella maggior parte dei casi dalla pelle della paziente, nel caso non risultasse gradevole si può comunque trattare per migliorarla.

  4. Perdita sensibilità del capezzolo: nell'immediato può verificarsi una perdita della sensibilità sul capezzolo, soprattutto se la protesi è stata inserita dell'areola, questa reazione è transitoria, in alcune pazienti dura giorni in altre settimane, rarissima la perdita permanente della sensibilità.


Se si desiderano ulteriori delucidazioni inerenti all'aumento del seno a Bologna c/o il Centro Medico San Donato, in Via Dell'artigiano, 4 - Cap 40127, il Dr. Andrea Ingratta, riceve su appuntamento contattando il numero oppure scrivendo nel modulo contatti del sito.

Il Dr. Ingratta utilizza solo prodotti certificati che garantiscono al paziente sicurezza ed affidabilità. Dott. Andrea Ingratta
Dott. Andrea Ingratta Dott. Andrea Ingratta